Numerazione ascendente di Sosa-Stradonitz

È fondamentale attribuire un numero ai propri antenati per potersi orientare.

Esistono diversi sistemi di numerazione, a seconda che si lavori in genealogia ascendente o discendente.

Nella genealogia ascendente si inizia generalmente da se stessi.

Nella genealogia discendente, si parte da un antenato per trovare tutti i suoi discendenti.

Questo sistema è stato inventato dal tedesco Michel Eyzinger nel 1590, seguito da Jérôme de Sosa nel 1676 e da Kerule von Stradonitz nel XIX secolo.

Questo sistema di numerazione è il più pratico e diffuso per stabilire una genealogia ascendente.

Principi della numerazione di Sosa

• Ogni antenato ha un numero invariabile.
• La numerazione inizia con la persona di cui si sta tracciando l'ascendenza, il de-cujus (glossario), che porta il numero 1.
• Il padre è il numero 2 e la madre il numero 3.
• Il numero 4 è il nonno paterno, il numero 5 la nonna paterna, il numero 6 il nonno materno e il numero 7 la nonna materna.
• E così via…

Regole per la numerazione di sosa

• Un numero pari si riferisce sempre a un uomo, un numero dispari a una donna, eccetto ovviamente il numero 1, che è un uomo o una donna.
• Il numero di un padre è il doppio di quello del figlio.
• Il numero della moglie è il numero del marito più 1. Il numero della madre è il doppio di quello del figlio.
• Il numero della madre è il doppio di quello del figlio più uno.

Note sulla numerazione di Sosa

• Il primo numero di una generazione indica il numero di antenati di quella generazione. Ad esempio, il numero 16 indica che ci sono 16 antenati nella quinta generazione.
• Lo stesso antenato può comparire più volte nella genealogia: si parla di implex (glossario). In questo caso, l'antenato ha diversi numeri di sosa.
• Il numero di sosa stabilito è valido solo per un individuo. Per i figli o i nipoti, la numerazione deve essere rifatta.
• Questo sistema tiene conto solo degli ascendenti diretti. I parenti collaterali non hanno un numero.